Nella seduta del 1° aprile 1952, De Gasperi illustrò ai senatori con un’ampia disamina gli aspetti militari, istituzionali e politici legati alla creazione della Comunità Europa di Difesa (CED): numero e articolazione delle forze; gli organi da cui la CED sarà composta e la divisione dei poteri tra di essi; il ruolo di “precostituente europea” assegnato all’Assemblea, con l’incarico di preparare il progetto per la trasforma­zione della comunità in un organismo federale (Art. 38).

Nel discorso rivolto il 17 maggio alla Rappresentanza italiana presso il Consiglio d’Europa a Strasburgo, De Gasperi si soffermò invece sul “Piano Eden”, la proposta britannica sui futuri compiti del Consiglio d’Europa, nei cui confronti avanzò delle riserve per la mancata menzione dell’Alta Autorità del “Piano Schuman” e del Commissariato della CED, due organi che avrebbero dovuto essere inquadrati nell’ambito del Consiglio.